Operatori turistici

Risponde Francesco Rauzi: titolare dell’Hotel Rauzi a Malè in Val di Sole.

Intervista semi-strutturata faccia a faccia effettuata in data 14/12/2008.


D: Lei è a favore o contrario al reinserimento dell’orso bruno in Trentino? Perché?

R: Sono contrario perché, se l’orso fosse rimasto dal passato mi sarebbe andato bene, ma siccome i nostri orsi erano spariti e questo probabilmente perché l’ambiente non era più adatto all’orso, allora mi sembra quasi che si voglia inserire un animale che non trova più il suo ambiente. Anni fa quando l’orso c’era, non si avvicinava ai paesi, al massimo lo si poteva incontrare sulla Malga Nana o sulla Malga Tassulla, ma bassi non li ho mai visti. I nostri orsi ce li saremmo tenuti, ma stando così le cose, mi sembra un’assurdità andare a comperarli chissà dove.

D: Secondo Lei è più forte l’immagine dell’orso “cattivo” che si mangia le pecore o quella dell’orso “vittima” ucciso in Germania e Svizzera?

R: L’immagine più forte è quella dell’orso che un po’ di paura la fa. Adesso quando vai nel bosco, appena senti qualcosa che si muove… Non che io abbia paura, perché non l’ho incontrato, però credo che non sarebbe simpatico trovarselo davanti. Quando vado nel bosco da solo non ho molta paura, ma quando ci vado a cavallo sì. Il cavallo mi ha già segnalato la presenza dell’orso un paio di volte, ha fatto marcia indietro perché il cavallo ha paura dell’orso, e perciò ho paura che il cavallo mi disarcioni. Poi non penso che l’orso aggredisca, però ugualmente quando sono a cavallo ho paura d’incontrarlo.

D: Quanto pensa abbia influito l’aspetto turistico, ossia l’avere l’orso libero nei boschi trentini, nella decisione di ripopolare il territorio?

R: Turisticamente secondo me non ha influito. Per quanto mi riguarda io non dico ai miei clienti che c’è l’orso e loro non chiedono niente. Insomma io non ne parlo, non vengo mai sull’argomento. Non c’è mai stata occasione di fare un discorso. Ho anche clienti che vanno sul Monte Peller, sulla Malga Clesera, ma dell’orso neanche con loro ne ho mai discusso, perché credo non sia il caso. Casomai credo che se si voleva investire nel turismo si potevano gestire meglio i soldi, ad esempio segnando meglio i sentieri e tenendoli puliti.

Nessun commento: